SABATO 6 NOVEMBRE ORE 15
Piazza Prampolini – Reggio Emilia
a seguire cena sociale al Circolo Berneri – Via Don Minzoni 1/d
CONTRO TUTTE LE GUERRE, CONTRO TUTTI GLI ESERCITI, CONTRO TUTTI I MILITARISMI
Ancora una volta il 4 novembre, data che ricorda la fine dell’enorme carneficina di lavoratori che fu la Prima Guerra Mondiale, lo Stato Italiano ha celebrato la guerra, la morte e il militarismo.
Più di 100 anni dopo, l’Italia è ancora in guerra: i militari italiani sono impegnati in 40 missioni tricolori, di cui 18 concentrate in Africa e le altre su molteplici fronti in Europa e in Asia.
Le missioni militari all’estero costano un miliardo e 200 milioni di euro con 9449 militari impiegati: un secco aumento rispetto alle cifre già da record del 2020. Le spese militari quest’anno hanno toccato i 25 miliardi. 20 anni di guerra, occupazione militare dell’Afghanistan sono costati alla sola Italia 8,7 miliardi di euro.
Il militarismo italiano sostenuto dalla NATO e dall’Unione Europea si sta diffondendo anche nei territori con il controllo sociale, le basi militari, la repressione nei confronti dei migranti e con la diffusione di una pericolosa cultura fondata sull’autoritarismo. È necessario costruire un’opposizione permanente dal basso a tutto questo, contro le spedizioni militari, per la riconversione delle fabbriche di armi, per eliminare la militarizzazione delle città e dei territori, affermando un pensiero antimilitarista che rifiuti ogni guerra, ogni esercito e ogni autoritarismo.
ASSEMBLEA ANTIMILITARISTA di REGGIO EMILIA